Il notaio esplica la sua funzione in relazione a molti aspetti patrimoniali legati alla famiglia, come ad esempio:
- la scelta o la modifica del regime patrimoniale dei coniugi;
- la stipulazione di un accordo di convivenza fra non coniugati;
- la costituzione di un fondo patrimoniale per tutelare i beni della famiglia;
- la stipulazione di un patto di famiglia per trasmettere l’azienda ad un figlio;
- la dichiarazione di esistenza di un’impresa familiare.
Il notaio Marco Murara e il suo studio sono a vostra disposizione per consigliarvi e trovare la migliore soluzione per ogni questione di carattere patrimoniale che riguardi voi e i vostri cari.
Regime patrimoniale
Il regime patrimoniale coniugale è l’insieme delle norme del codice civile che disciplinano i criteri di distribuzione tra i coniugi della ricchezza acquisita durante il matrimonio.
Questi criteri sono fondamentalmente due: comunione legale e separazione dei beni. La comunione legale è il regime che opera nel caso in cui i coniugi non abbiano diversamente stabilito tramite una convenzione matrimoniale per atto notarile.
L’opportunità di procedere a regolamentazioni patrimoniali all’interno della famiglia può presentarsi, ad esempio, in occasione di un acquisto immobiliare o della costruzione della casa su un terreno di proprietà di uno solo dei coniugi ma con il contributo economico di entrambi.
Accordo di convivenza
Attualmente la legge non prevede quasi nulla in tema di coppie di fatto, che siano etero od omosessuali. Al partner spettano solo pochi diritti. Risulta perciò opportuno stipulare un apposito “contratto di convivenza“, con il quale la coppia definisce le regole della propria convivenza attraverso la regolamentazione dell’assetto patrimoniale.
Inoltre, in caso di eredità al convivente non spetta nulla. È pertanto consigliabile affrontare la questione con adeguate disposizioni testamentarie.
Fondo patrimoniale
È uno strumento previsto dalla legge per difendere il patrimonio personale e della famiglia. È consigliabile soprattutto per coloro che svolgono un’attività che li può esporre a gravi responsabilità (imprenditori, professionisti, dirigenti).
Ai sensi del codice civile, i beni compresi nel fondo patrimoniale e i loro redditi non sono soggetti a esecuzione forzata per i debiti che il creditore sapeva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia.
Per costituire un fondo patrimoniale occorre essere coniugati. Per le coppie di fatto si può però esaminare la possibilità di costituire un vincolo di destinazione ai sensi dell’art. 2645 ter del codice civile.
Patto di famiglia
È il contratto con il quale l’imprenditore trasferisce, in tutto o in parte, la propria azienda o le proprie quote sociali ad uno o più discendenti, i quali liquidano in denaro le quote di legittima spettanti a coloro che non ricevono l’azienda o le quote sociali.
Esso è quindi lo strumento che serve per garantire la continuità dell’impresa nell’ambito della famiglia, salvaguardando al tempo stesso i diritti di coloro che non vi subentrano.
Anche un maso può essere oggetto di un patto di famiglia in quanto azienda agricola.
Impresa familiare
La legge attribuisce una serie di diritti ai familiari che collaborano nell’impresa (art. 230 bis del codice civile).
Per poter riconoscere la suddivisione degli utili ai fini fiscali è necessario un atto autenticato dal notaio e registrato.